La Terra Trema

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La locandina

La famiglia dei Valastro

Antica spiaggia di "Trezza"

 

Titolo Italiano La terra trema (episodio del mare)
Titolo Originale La terra trema (episodio del mare)
In Francia: La terre tremble (Episode de la mer) (Paris, 15.01.52 - 160') - In Germania Occ.: Die Erde Bebt (22.03.59 - 160') - In Usa: La Terra trema (1957 - 160')
Anno 1948
Durata 160'
Nazionalità Italia
Genere Dramma
Produzione Ar.Te.As. Film / Universalia
REGIA LUCHINO VISCONTI
Soggetto Tratto da una novella de "I Malavoglia" di Giovanni Verga
Commento Luchino Visconti e Antonio Pietrangeli
Sceneggiatura Luchino Visconti e Antonio Pietrangeli
Fotografia G.R. Aldo
Musiche scelta e coordinata da Luchino Visconti e Willy Ferrero
Montaggio Mario Serandrei
CAST
Antonio Arcidiacono 'Ntoni
Giuseppe Arcidiacono Cola
Giovanni Greco il nonno
Nelluccia Giammona Mara
Agnese Giammona Lucia
Nicola Castorina Nicola
Rosario Galvagno don Salvatore
Lorenzo Valastro Lorenzo
Rosa Costanzo Nedda
TRAMA,CRITICA e NOTE

'Ntoni Valastro (A. Arcidiacono), stufo delle angherie dei grossisti di pesce,  compra una barca da utilizzare con i suoi fratelli, ipotecando la casa. Ma la sfortuna si abbatte, ben presto, su di lui: una tremenda tempesta distrugge le sue aspirazioni  di indipendenza economica e lo costringe a tornare a lavorare sotto i padroni. Il sogno di una vita migliore rimane però immutato nell'animo del pescatore.Visconti utilizza, per il film, attori rigorosamente scelti nel luogo, che parlano un siciliano stretto. Il riferimento ai "malavoglia" del Verga non è neanche troppo velato: nella "Terra trema" i pescatori combattono contro la prepotenza e l'arroganza dei padroni, mentre nei "Malavoglia" gli umili si trovano di fronte il fato, che gli impedisce di emergere dallo loro situazione.   "La terra trema" doveva essere composta, inizialmente, da tre episodi,  di cui il film(di cui stiamo trattando) doveva essere l'episodio del mare, così come si evince dal sottotitolo. l film appare come la ricerca dell'autentico, non solo perché gli attori sono rigorosamente gente del luogo, e per il dialetto siciliano che impera come lingua del film, ma per le immagini. Si alternano, le fragorose, immagini del mare in tempesta che sbatte sugli scogli dei ciclopi, con quelle, truci, delle donne che aspettano sulla riva i loro uomini.

Si può dire che, La terra trema va considerato come l'applicazione fino al limite estremo del realismo. Il film incassa, alla fine del suo sfruttamento commerciale, poche decine di milioni. Presentato al festival veneziano del 1948, viene, segnalato dalla giuria che gli  preferisce, per il massimo premio internazionale, "Amleto" di Laurence Olivier.

 

©Grasso Giovanni e Antonio Guarnera 2000